Eros al muliebre: le italiane sanno fare anche da sole
L’erotismo al femminino di Erika Lust
L ’erotismo? Nome muliebre plurale. Declinato mezzo le donne di oggidi: mature, indipendenti, libere. C’e una originalita rinascimento del favore, in mezzo a le italiane – qualcuna parla assolutamente di ‘rivincita’, appresso anni di remissivita siti incontri protestanti – e in qualsiasi Anastasia Steel di certificato, c’e una cameriera in corpo e ossa perche si mette di fronte al cervello elettronico a causa di acquistare accessori, gustarsi lungometraggio o leggersi libri ad cima quoziente sensuale. Il rapporto conveniente sennonche, oppure un insieme ben dosato di genitali, corruzione, saggezza, obiettivita.
La curatore Erika Lust
Il nuovo erotismo delle donne italiane e evento di una indagine del diletto che rifugge modelli stereotipati e maschili, in quanto accarezza narrazioni complesse e pretende verita nella immagine delle storie e dei corpi. Sopra questa bollente estate 2015, le donne italiane hanno studiato per agognare da sole gli spazi appaganti in il corretto eros. Lo dimostrano addirittura i dati giacche Sexalia.it fornisce per iodonna.it mediante anteprima. La ripiano italiana di e-commerce specializzata nella cessione di sex toys, lingerie e accessori erotici e gestita da Alessandro Fabiani, il ceo, giacche e dottore sopra fisica, mediante DarIo Ferretti e Maurizio Ruffo, e cosicche si e giorno mezzo obiettivo colui di razionalizzare il parte, ha a fatica scaraventato un indagine fra i suoi utenti sui prodotti con l’aggiunta di appetibili.
I sex toys oltre a venduti per agguato sono quelli attraverso il favore femmineo: vibratori e dildo, meglio realistici. Diciamolo prontamente: non e roba da ragazzine. La fascia di epoca delle clienti e compresa con i 35 e i 50 anni: sono donne disposte per dare con mass media 51 euro a intelligenza in accontentare i propri desideri e pronte ad procurarsi accessori e toys ed sopra canali di larga godimento, ad campione con campagne riguardo a gruppi di acquisto on line. Segno indubbio – codesto – perche la ingresso del pudicizia femminino sopra Italia si e abbassata, apparenza nelle grandi agglomerato (Roma, Milano, Torino, Brescia sono i centri di principale acquisizione nel branca).
Si sono alzate in cambio di le esigenze delle donne, senza dubbio. Con questa nostra indagine sul aggradare femmineo, ci siamo fatte guidare da Erika Lust, pluripremiata regista e scrittrice svedese, ambiente ’77, natali a Stoccolma e adesso di domicilio per Barcellona dove da una decina d’anni realizza mediante fatto lungometraggio “erotici e femministi” (parole sue). Noi diamo i dati: la sua edificio di elaborazione, cosicche vive di autofinanziamento ed trattato al di lontano delle logiche delle major del parte, ha un team ormai unicamente femminile e un gente seguace che ha concesso verso Erika Lust di accreditarsi addirittura con i critici mezzo autrice intelligente ed innovativa del tipo eccitante.
«L’erotismo ha tormentato parecchio negli ultimi anni. Tutta mancanza del osceno mainstream che ha incerto le persone, trasformando l’eros con non so che di rozzo, accessibile ed finanziario. Durante eleggere proiezione erotici servono anzi fantasia, capacita seduttiva, incitamento sessuale», racconta Erika. L’occasione e la esibizione, sopra anteprima verso iodonna.it, del conveniente ingenuo disegno filmico. Si chiama «Xconfessions» ed e una sfilza di cortometraggi erotici dall’animo social. L’idea e agevole: motivo non impiegare i reali desideri del gente verso edificare sceneggiature realistiche? Tutti mese gli utenti del luogo xconfessions inviano sopra lineamenti anonima le loro fantasie sessuali e la coordinatore svedese sceglie le paio storie ancora stuzzicanti e le trasforma sopra cortometraggi perche appresso riversa on line.
E la prima avvicendamento perche il porzione dell’intrattenimento durante adulti si apre ai social in corrente atteggiamento: un altro accenno, l’ennesimo, cosicche l’erotismo sta maturando. Perche gli utenti cercano una partecipazione attiva, non una utilizzo veloce e banale dei prodotti. Cercano un’esperienza del garbare. Verso Erika Lust si tragitto in tenuta di un restituzione al erotico d’autore: «Pensiamo ai registi degli Anni 70, persone come Bob Chinn e Bud Townsend, in quanto giravano pellicole durante cui l’eros epoca il figura e l’affermazione del facolta delle donne: il erotico mainstream ha trasformato incluso questo in un eros incivile, steso per degradare le donne e i loro corpi.
Un danno straordinario, classe verso le giovani generazioni in quanto non conoscono le vecchie produzioni e on line cercano abbandonato apprezzamento immediata: vogliono un diletto ratto, gesti rapidi, senza contare prendersi il periodo precisamente per cercare per intricato i loro desideri. Tuttavia adesso la lascivia si sta prendendo la recupero: le donne vogliono esporre verso tutti che non sono strumenti nelle mani del piacere mascolino bensi persone seduttive e desiderose, a loro acrobazia, di essere sedotte». Altro la curatore svedese, si puo urlare di un inesperto femminismo nel parte.
«Registe maniera Jennifer Lyon Bell, Tristan Taormino, Ovidie, Vex Ashley, soltanto in citarne alcune che stanno rivoluzionando e ridefinendo il gamma, non mostrano oltre a donne sopra apprensione di cavalieri pronti per iniziarle ai piaceri del sessualita – spiega -. Tutte noi cerchiamo donne sicure di loro, femminili, piene di interesse senza avere luogo volgari: attuale nuovo modo di badare all’erotismo femminile nasce dal ambizione di collocare sullo schermo la livellamento tra i sessi, di nuovo vicino le lenzuola, e si batte in una valida rappresentazione delle donne, dei loro desideri e dei loro corpi».
Eppure che affare cercano le donne nel immorale d’autore? «Un sesso veramentale gradevole. Cercano storie mediante una buona sceneggiatura e relazione, una annotazione e un’interpretzione abile di bruciare la loro finzione e i loro sensi. Cercano vere donne e veri uomini affinche si danno diletto, amano cosicche si indugi su dettagli quali l’espressione facciale. Le donne apprezzano una buona organizzazione, la raccolta delle location, dialoghi non approssimativi. Prudenza: non sto dicendo giacche le donne vogliono un porno ‘epurato’, evento di petali di insieme e lenzuola di seta. Vogliono un sessualita “sporco” che condensato piace addirittura agli uomini ciononostante girato preferibile, mediante atteggiamento piuttosto efficace e – diciamolo – in assenza di in quanto il socio mascolino sia il semplice occasione di prudenza. Vogliono il cosa degli uomini si mostri durante tutta la sua incanto e difficolta: il volto, le mani, il tronco, percio appena accade durante colui delle donne».